lunedì 30 giugno 2014

Indice del Blog

Cari lettori, questo sarà l'ultimo post del blog.
Come sapete nel corso di questo percorso ho analizzato "La Coscienza di Zeno" capolavoro di Italo Svevo.
I primi post sono stati dedicati ad una breve introduzione e alla contestualizzazione storica e letteraria del romanzo. Ho inoltre inserito un post nel quale mostravo a voi visitatori il frontespizio della prima edizione dell'opera.
I primi riferimenti alla tecnologia e alla modernità che ho trovato nell'opera riguardavano:

In seguito ho riscontrato nuovi riferimenti riguardanti:

Procedendo con la lettura l'elenco si è allungato ulteriormente:


Infine il blog è terminato con un abbecedario che riportava questi riferimenti in ordine alfabetico.
Spero tanto che il mio lavoro vi sia piaciuto, alla prossima!

Abbecedario

A Autovettura, Automobile, Autoanalisi
B  Barca
C Cavallo, Commercio, Campanello, Carbone
D Denaro
E Elettroshock, Elettricità,
F Ferro, Fabbrica
G Giornale, Gas
H  Haute Societe
I  Illuminazione a Gas
L Lampadina, Lampada a petrolio, Locomotiva
M Macchine
N Naftalina
P Piroscafo, Pianoforte, Porcellana, Petrolio
O Orologio, Ospedale, Occhiali
Q Quotidiano
Ricordo
S Stufa, Stazioni, Seta, Sigaro, Sigaretta, Specchio
T Telaio, Treno, Tram
V Vetturino, Vettura, Violino
Z  Zeno, Zucchero

Vetturino

"Mi legai d'amicizia con un vetturino..."
"Fra me e il vetturino c'era evidentemente qualche punto di contatto".
"Il vetturino avendo avuto da me tanto denaro , mi fece vedere come il vino gli attaccasse qualche volta la testa..."

Il vetturino era il conducente di una vettura a cavalli di servizio pubblico.

Ospedale

"Andava allora all'ospedale e, guarito ne veniva congedato con molte raccomandazioni".

Nell'Europa continentale i nuovi ospedali furono solitamente costruiti e mantenuti grazie a fondi pubblici. Verso la metà del XIX secolo, in gran parte dell'Europa e degli Stati Uniti erano già stati stabiliti numerosi sistemi ospedalieri, pubblici e privati. Negli Stati Uniti l'ospedale tradizionale è una struttura non profit, di solito finanziata da una organizzazione di stampo religioso. Una delle prime esperienze, ancor prima della nascita degli stessi Stati Uniti, fu quella iniziata da William Penn a Filadelfia nel 1713. Grazie al loro scopo caritatevole, a tali ospedali non era richiesto di versare tasse e contributi statali in cambio dell'erogazione di un pur minimo servizio medico assistenziale per la popolazione. A questi si aggiunsero grandi ospedali pubblici nelle maggiori città, e le scuole mediche delle università presto si affiliarono ai primi ospedali che svolgevano opera di ricerca scientifica.
Il sorgere di grandi catene ospedaliere a fini di lucro è un fenomeno del tardo XX secolo. In Italia la struttura ospedaliera e le unità territoriali di assistenza sociale e sanitaria (ASL) diventano azienda nel 1992.

Commercio

"Anche Guido aveva studiato il commercio in Inghilterra ne aveva riportato le nozioni utili"
"..è tanto vero che talvolta in commercio fu ben deciso a non far nulla".
"Le prime sigaretta che io fumai non esistono più in commercio".
"Nell'incapacità al commercio v'era una somiglianza fra di noi, ma non ve ne erano altre".

Il commercio, in economia, ovvero lo scambio in forma di acquisto e/o vendita di beni valutari o di consumo, mobili o immobili, e di servizi su un mercato in cambio di moneta, è una delle attività principali su cui, da sempre, si fonda il sistema economico.

Ferro

"Fu come di dovere fornita da una magnifica cassa di ferro e del cancello tradizionale".

A livello industriale si riesce ad ottenere ferro con una purezza che si avvicina al 100%, tale prodotto viene poi utilizzato per essere legato ad altri elementi chimici per ottenere leghe dalle più diverse caratteristiche.
Estremamente importante nella tecnologia per le sue caratteristiche meccaniche, la sua lavorabilità, in passato fu tanto importante da dare il nome ad un intero periodo storico, l'età del ferro.

Cavallo

"Corse la sua via come un cavallo spaventato"
"Il cavallo si ingrandì e trasformò il suo piede".

Intorno al 1500 a.C. l’uomo iniziò a montare a cavallo in tutte le aree dove era stato addomesticato, anche se ancora i nostri antenati cavalieri non sapevano che cosa era la sella. In poco tempo i cavalli divennero il mezzo di trasporto più importante e gli eserciti li utilizzavano anche per andare in guerra anche se nel momento del combattimento utilizzavano ancora i carri.

Sigaro

"Sono quasi sicuro di aver lasciato mezz'ora fa su quell'armadio un mezzo sigaro..."
"Quando il dottore mi lasciò, mio padre con tanto di sigaro in bocca restò ancora a farmi compagnia".
"Mio padre andava e veniva con il sigaro in bocca..."
"...trasse subito dalla tasca un grosso sigaro che accese e fumò con grande voluttà".
"Vi ficcò un mozzicone di sigaro..."

Il sigaro è un cilindro di foglie di tabacco seccate, fermentate e arrotolate, che può essere fumato.
È assai probabile che le prime piante di tabacco siano state scoperte dai primi europei nell'isola di Santo Domingo, ma la pianta era presente un po' in tutto l'arcipelago caraibico. Il tabacco usato per i sigari viene coltivato in quantità significative in nazioni come il Brasile, il Camerun, Cuba, la Repubblica Domenicana, Honduras, Indonesia, Messico, Nicaragua e negli Stati Uniti.

Piroscafo

"Ada, dalla tolda del piroscafo, salutava agitando il suo fazzoletto".

Il piroscafo definito anche come nave a vapore, vapore o vaporetto, è un mezzo di trasporto usato
nel XIX secolo per navigare utilizzando appunto la propulsione a vapore. Inizialmente era mosso da grandi ruote a pale laterali.

domenica 29 giugno 2014

Seta

"Mio padre era in mezza alla stanza in piedi, vestito della sola biancheria, con in testa il suo berretto da notte di seta rossa".
"Ada su un fazzoletto di seta che teneva libero in mano..."

La seta è una fibra proteica di un animale con la quale si possono ottenere tessuti tendenzialmente pregiati. La seta viene prodotta da alcuni insetti dell'ordine dei lepidotteri oppure dai ragni. La seta utilizzata per realizzare tessuti si ottiene dal bozzolo prodotto da bachi da seta, nella maggior parte appartenenti alla specie Bombyx mori. A volte vengono utilizzate anche alcune specie della famiglia Saturniidae.
La crescente domanda per i prodotti in seta ha reso questa fibra una delle merci più importanti per il commercio internazionale fino a raggiungere l'industrializzazione della sua produzione

Giornali e Quotidiani

"Dopo cena inforcai gli occhiali e finsi lungamente di leggere il giornale".
"Infatti trovai il mastro ed anche il giornale al punto ove li avevo lasciati".

"Non sa però leggere un giornale!"
"Invece io quando leggo un giornale, mi sento trasformato in opinione pubblica..."
"Seppimo della sua morte da una breve notizia sul giornale".
"...avendo io preso da lui un solo giornale e tenendone molti sottobraccio".

I primi giornali furono stampati su fogli grossolani, grigi; i caratteri restavano impressi con rilievo forte e, inoltre, con rigonfiamento della carta intorno. Occorse molto tempo prima che i giornali venissero stampati su entrambe le facciate.
Il primo quotidiano fu la Einkommende Zeitungen, che aveva come sottotitolo: Resoconto degli affari di guerra e del mondo. Fondata nel 1650 a Lipsia dal libraio Timothäus Ritzsch come settimanale, passò alle uscite quotidiane nel 1660.
Il primo giornale con un'impaginazione a colonne, come i giornali moderni, fu l'Oxford Gazette (poi London Gazette) nel 1665.
Il giornale più antico tuttora esistente è la Gazzetta di Mantova, fondata nel 1664.

Occhiali

"Fissava in faccia i suoi interlocutori ora traverso gli occhiali ed ora al di sopra di essi concluse con un urlo".
"Giovanni mi guardava di tempo in tempo al di sopra degli occhiali..."
"Per capriccio avevo comprato degli occhiali leggerissima da presbite..."
"Lentamente si levò gli occhiali..."
"Poi ero andato a prendere gli occhiali che l'oculista aveva prescritto".
"Dopo cena inforcai gli occhiali e finsi lungamente di leggere il giornale".

L'applicazione razionale di questo ausilio si deve a Franciscus Donders, oftalmologo olandese, che per primo prescrisse lenti con potere corrispondente alla correzione del difetto visivo.
La prima industrializzazione dell'occhiale, in Italia, avvenne nel 1878 per opera di Angelo Frescura che aprì la fabbrica a Calalzo di Cadore, dando inizio a quello che è diventato il distretto industriale dell'occhiale.

Porcellana

" ...pittore delicatissimo, che quando ritratta delle donne belle pensa intensamente anche a qualche altra bella cosa per esempio a della porcellana finissima".
"Conservano qualche cosa della frutta, dei fiori e della porcellana da cui furono vestite".

Le prime testimonianze dell'esistenza della porcellana arrivano tramite gli scritti di Marco Polo, nel XIII secolo.
Tuttavia la sua composizione rimase un mistero a lungo. Venne definita oro bianco e divenne un prodotto di altissimo lusso.
Gli Olandesi riuscirono a stabilire accordi commerciali per importare la porcellana cinese a partire dal 1500 e in seguito ne detennero il monopolio.
Nel XVI secolo l'importazione della porcellana cinese e il relativo commercio divennero di norma in Europa, fortemente incentivati dall'estendersi dell'uso di bevande in tazza: tè, caffè, cacao.

Pianoforte

"Stabilì esattamente quante ore al giorno Carla dovesse sedere al pianoforte".
"Portai talvolta il mio violino e passai qualche poco di musica con Augusta la solo in quella casa che suonasse il piano".
"Ma alla minaccia, la mia umile serva si recò con gli occhi bassi a sedere al pianoforte".

"Lassù continuavano a ad echeggiare le note del 'Saluto' su quel pianoforte che io avevo pagato".

I primi "pianoforti verticali" furono creati forse nel 1780 da Johann Schmidt di Salisburgo e nel 1789 da William Southwell di Dublino.
Nel 1861 i torinesi Luigi Caldera e Ludovico Montù inventarono il melopiano, ovvero un pianoforte dotato di motore con carica a manovella.
I costruttori francesi più famosi furono Sébastien Érard e Ignace Pleyel, i più grandi produttori di pianoforti dell'Ottocento.
All'inizio del XX secolo la Steinway & Sons di New York brevettò il pianoforte con il telaio in ghisa e divenne il maggior produttore mondiale di pianoforti di qualità.

Violino

"Portai talvolta il mio violino e passai qualche poco di musica con Augusta la solo in quella casa che suonasse".
"...col pretesto vero di non aver toccato il violino da troppo tempo".
"Finsi più volte di aver dimenticato il violino a casa".
"Si presenta quale un dilettante del violino solo perché ha tanti di quei denari che non si degna di farne la sua professione".
"Quel bel giovanotto sapeva anche suonare il violino?"
"...che Guido non fosse altro che un tartassatore del violino".
"Avevo portato il violino in quella casa non per conquistare col mio suono il cuore della gente..."

La forma esterna del violino non è cambiata dal XVII secolo ad oggi, ma almeno fino alla fine del XIX si sono modificate alcune caratteristiche costruttive secondarie in funzione della musica che vi veniva eseguita. Gli strumenti costruiti prima del 1800 sono stati quasi tutti modificati secondo le nuove esigenze, quindi oggi tutti i migliori strumenti antichi sono molto lontani dallo stato originale. Vi è tuttavia un movimento di interpretazione della musica del passato secondo la prassi esecutiva dell'epoca che utilizza strumenti costruiti tra il XVI ed il XVIII secolo rimessi nella ipotetica condizione d'origine, o eventualmente copie di strumenti dell'epoca. Il violino che presenta tali caratteristiche è comunemente detto violino barocco.

Campanello

"Giunto alla mia villa suonai furiosamente il campanello"
"Suonò il campanello e nello stesso tempo chiamò Maria con la voce"
"V'era ancora la possibilità di ritornare a quella porta che avevo chiuso dietro di me, suonare il campanello e domandare di poter dire ad Ada quelle parole ch'essa sulla sua mano aveva cercato invano?"

Il campanello fu inventato dal fisico Joseph Henry nel 1831.
Il campanello elettrico è un dispositivo elettromeccanico utilizzato per richiamare l’attenzione su uno specifico evento. Il campanello elettrico posto sulle porte delle abitazioni è un tipico esempio del suo utilizzo così come lo è la “campanella” nelle scuole.

Sigaretta

"Perciò, per provare, accendo un'ultima sigaretta e forse la getterò via subito, disgustato".
"Ma allora io non sapevo se amavo o odiavo la sigaretta e il suo sapore e lo stato in cui la nicotina mi metteva".
"Accesi una sigaretta e mi senti subito liberato".
"Finii tutta la sigaretta con l'accuratezza con cui si compie un voto".
"Era un'ultima sigaretta molto importante".
"Quell'ultima sigaretta significava proprio il desiderio di attività e di sereno pensiero sobrio e sodo".

Questi sono solo alcuni dei numerosissimi riferimenti alle sigarette riscontrabili nel libro in esame; ricordo ai lettori infatti che Zeno, accanito fumatore, dedica un intero capitolo delle sue memorie al vizio del fumo.

La nascita della sigaretta è controversa. Fu, forse, inventata dai soldati musulmani che, durante l'assedio di San Giovanni d'Acri (nell'odierno Israele) del 1831-2, pare sostituissero al narghilè i tubetti di carta svuotati della polvere da sparo con del tabacco sminuzzato manualmente. Altri ne attribuiscono l'invenzione ad alcuni soldati inglesi, sbarcati sempre a San Giovanni d'Acri nel 1840 in seguito all'azione militare contro l'Egitto.
Nel 1885 James Buchanan Duke iniziò la produzione e la commercializzazione delle moderne sigarette prodotte industrialmente.

Specchio

"Quel giorno, passando dal letto alla poltrona, si fermò dinanzi allo specchio"
"Zoppicai di nuovo verso Guido. Giunto accanto a lui guardandomi in uno specchio, accesi una sigaretta".
"Nello specchio mi vidi molto pallido..."
"...sapeva che in una stanza mancava uno specchio".
"La salute non analizza se stessa e neppur si guarda allo specchio".

Uno specchio è una superficie riflettente sufficientemente lucida da permettere la riflessione di immagini. Con la Rivoluzione industriale e la diffusione di nuovi materiali, la produzione degli specchi aumentò.

Carbone

"Sul focolare, sotto ad una pentola, ardeva un modesta mucchio di carbone".

Il carbone (o carbon fossile) è un combustibile fossile o roccia sedimentaria estratto da miniere sotterranee o a cielo aperto o prodotto artificialmente.
L'inizio del suo massiccio sfruttamento è spesso associato alla Rivoluzione Industriale, ancor oggi il carbone rimane un combustibile assolutamente importante, e un quarto dell'elettricità di tutto il mondo viene prodotta usando il carbone. Negli Stati Uniti circa la metà dell'elettricità è generata dal carbone. In Italia la quota è del 17%. In passato era utilizzato anche per alimentare alcuni mezzi di trasporto - quali le locomotive e le navi a vapore - e per riscaldamento degli edifici.

https://it.wikipedia.org/wiki/Carbone

Naftalina

" ...mentre metteva apposto le nostre cosa in un'atmosfera di canfora e naftalina"
"Adesso che noi due parliamo, essa ha i polmoni inquinati dalla canfora e dalla naftalina".

Il naftalene, commercialmente noto anche come naftalina, è un idrocarburo aromatico polinucleato, o policiclico (IPA).
Si ottiene per distillazione dal catrame, dal carbone e dal petrolio. Oltre all'impiego nell'industria chimica principalmente come materia prima per la sintesi dell'anidride ftalica e di coloranti (Acido H), trova uso domestico anche come insetticida, specialmente contro le tarme. In passato è stato utilizzato come combustibile nel campo automobilistico e ferroviario.

Per ulteriori informazioni visitare la seguente pagina:
http://it.wikipedia.org/wiki/Naftalene

Ampliamento del precedente post "Treni e Stazioni"

"A forza di sentirmelo dire, io mi rassegnai e mi avviai verso Gorizia pensando di prendere il treno del mezzodì per recarmi a Trieste".
"Il treno camminò bene fino oltre Monfalcone".
"Il mio treno si era fermato in mezzo alla cosiddetta Sassonia di Trieste".

Procedendo con la lettura ho riscontrato nei capitoli a seguire nuovi riferimenti al mondo dei treni e delle stazioni e ho quindi pensato di aggiungerli al blog in modo tale da avere una panoramica più completa.

A presto!

Stufa

"Trovai Augusta che m'aspettava e che batteva i denti dal freddo avendo trascurata la stufa".

La stufa è un apparecchio di ghisa, ceramica, acciaio o altro materiale usato per il riscaldamento degli ambienti domestici. Ne esistono moltissimi modelli, nei quali vengono utilizzati vari tipi di combustibile per alimentare la fiamma.
In generale possiede un'efficienza di riscaldamento superiore al camino standard in quanto possiede una superficie maggiore esposta al contatto con l'aria dell'ambiente da riscaldare riscaldandolo direttamente per convezione oltre che per irraggiamento.
Per ulteriori informazioni vai al link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stufa

A presto!

Lampadina

"Persino per il violino fu provveduto un leggìo con la sua brava lampadina che illuminava la musica senza ferire gli occhi".
 La citazione è nuovamente tratta dal capitolo "La moglie e l'amante"; a seguire il link per approfondimenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lampadina

lunedì 16 giugno 2014

Treni e Stazioni

"Alla stazione Ada mi porse la guancia al bacio fraterno".
"Poi mentre il treno correva, seduto accanto ad Augusta, dubitai di non aver fatto bene":
"Avevo una tale fede in quella salute che mi pareva non potesse perire che sfracellata sotto un treno in corsa".
"Aspettammo sulla banchina la partenza del treno".
"Quando il treno in punto a mezzodì entrò in stazione..."




Questi sono alcuni dei riferimenti ai treni riscontrabili all'interno della Coscienza di Zeno a partire dalla fine del capitolo quinto "La storia del mio matrimonio".
Per ulteriori informazioni riguardanti questo argomento, consiglio di visitare la seguente pagina:

http://it.wikipedia.org/wiki/Treno

A presto!

L'Orologio

"Egli allora faceva un proposito che diceva ferreo perché, per materiallizarlo, lo accompagnava con un nodo ch'egli allacciava alla catena di metallo del suo orologio".

La citazione è tratta dal capitolo sesto "La moglie e l'amante" in cui Zeno racconta delle sue vicissitudini amorose e delle sue abitudini libertine successive al matrimonio con Augusta.



 
 
 

Per approfondire meglio il tema dell'orologeria lascio al lettore un link:

http://it.wikipedia.org/wiki/Orologio