"Possedevamo io e lui da vario tempo delle azioni di una fabbrica di zucchero dalla quale si attendevano miracoli. Invece le azioni si ribassavano, tenuemente, ma ogni giorno, e Giovanni, che non intendeva nuotare contro corrente, si disfece delle sue e mi convinse di vendere le mie".
In questo passo, contenuto nel capitolo "La storia del mio matrimonio", in cui troviamo un riferimento ad una fabbrica da zucchero nei quali il protagonista ed il futuro suocero, Giovanni Malfenti, investono. Malfenti decide tuttavia di vendere le azioni della fabbrica e induce l'amico Zeno a fare altrettanto. Tuttavia Zeno si dimentica di seguire il suggerimento fino a che scopre che il valore delle suddette azioni raddoppia. Il colpa di fortuna tuttavia non porta i risultati sperati poiché poco dopo il protagonista afferma che "era tanto più divertente qand'egli danneggiava me".
La prima fabbrica moderna fu probabilmente la Cromford Mill di Richard Arkwright.
Egli fu un imprenditore e ingegnere britannico a cui si deve il brevetto del primo filatoio automatico (anche se gli fu contestato da un contemporaneo. Diede vita inizialmente ad un fabbrica e in seguito ad uno stabilimento in cui reclutò come manodopera donne e bambini.
Uno zuccherificio è una fabbrica dedita alla produzione di zucchero tramite depurazione, cristallizzazione e raffinazione degli estratti acquosi della canna da zucchero o della barbabietola. Lo zucchero greggio viene depurato nella raffineria, che è un impianto quasi sempre annesso allo stesso zuccherificio. (da Wikipedia).
Per avere maggiori informazioni riguardo alla produzione industriale dello zucchero, vi invito a visitare la seguente pagina:
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_dello_zucchero#Impianti_di_produzione
Inoltre per informazioni più dettagliate riguardo alla principale società saccarifera presente in suolo italiano suggerisco di visitare la pagina dell' Eridania Sadam (in basso il link).
http://www.eridaniasadam.com/nqcontent.cfm?a_id=1107
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